La procedura di equivalenza: una garanzia di qualità per gli interpreti LSF-francesi
Da diversi anni, nella Svizzera francese non esiste un diploma di interprete di lingua dei segni francese (LSF)-francese. Di conseguenza, gli interpreti che attualmente lavorano con questa combinazione linguistica si sono formati principalmente in Francia e spesso vi hanno esercitato la professione prima di arrivare in Svizzera.
Per garantire la qualità dei servizi di interpretariato offerti ai clienti sordi e udenti, l’Association Romande des Interprètes en Langue des Signes (ARILS) ha istituito una procedura di equivalenza. Questa procedura dura in media 3 mesi e consente ai nuovi arrivati di familiarizzare con le particolarità del contesto svizzero, come il sistema politico, le assicurazioni sociali e la formazione, nonché con il lessico specifico della lingua dei segni della Svizzera francese, diverso da quello francese.
Gli interpreti che hanno ottenuto questa equipollenza dimostrano di aver acquisito conoscenze e competenze specifiche su questi diversi aspetti, oltre alla disponibilità a lavorare con le varie strutture. Sono quindi pronti a lavorare in Svizzera secondo gli attuali standard di mercato.
Questa procedura è riconosciuta dal PROCOM e dall’associazione degli interpreti indipendenti LSF.
È una garanzia di qualità e di rispetto della cultura svizzera.